L’utilizzo della musica come terapia è documentato fin dall’antichità e in tutte le civiltà. L’elaborazione teorica e metodologica è stata supportata, nel corso dei secoli, da un contesto progressivamente più scientifico, grazie all’acquisizione di maggiori conoscenze sulla struttura e sul funzionamento del corpo e della psiche.
La Musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato che mira a sviluppare Ie funzioni potenziali e/o residue dell’individuo in modo tale che il paziente possa meglio realizzare l’integrazione intra e interpersonale e conseguentemente possa migliorare la qualità della sua vita.
Le sedute possono essere individuali o di gruppo e la gamma dei soggetti a cui e rivolta è ampissima: dai bambini agli anziani anche con disabilità a più livelli. Utilissima anche in ambito preventivo ed educativo.
La musica ha la capacità di evocare affetti primari ed emozioni distinte, proiettando, stimolando, armonizzando o trasformando lo stato del paziente ai fini del raggiungimento di livelli di sviluppo più maturi.Le modalità di approccio del paziente al suono ed alla musica, possono svelare aspetti della sua vita intrapsichica non esprimibili a parole, né identificabili attraverso test scientifici psicologici o neurologici.